Stefano Godizzi - 2013-06-07 Che cosa c'entra il PD con il semiprensidenzialismo alla francese? E' un sistema nato come abito su misura per De Gaulle. Siamo diventati Gollisti? Non è forse un cedimento al populismo ed alla deriva plebiscitaria? (con l'aggravante che in Italia è proponibile una coabitazione, sarebbe destabilizzante. Abbiamo già i nostri guai non mi pare il caso di importarne altri). La Costituzione non è merce da baratto e nemmeno materia da manipolare sotto la cangiante pressione dei sondaggi o del Web. Le istituzioni non sono mattoncini Lego da scomporre e ricomporre a piacimento. | ||
Carlo Baviera - 2013-06-04 Condivido. A questo punto si arriva quando si pensa solo alla tattica, a rincorrere le comodità degli elettori; quando si costruiscono Governi di necessità. Se si è liberi, pur nel confronto e con il dialogo (che possono portare a cambiare opinioni e a mediazioni alte), non si barattano le proprie idee di fondo con i ricatti sulla tenuta dei Governi. Alla fine acceteremo il Presidenzialismo aiutando chi vuole attuare (qui Grillo non ha torto, anzi è uno di quelli che ricorda bene) i programmi della P2 | ||
franco maletti - 2013-06-04 Mi sembra che le priorità del governo Letta siano diventate quelle di cedere ai ricatti. A questo punto la questione del conflitto d'interessi che impedisca almeno la manipolazione della opinione pubblica non è più rinviabile. Così come una legge elettorale che, in caso di disaccordo, ci riporti almeno e da subito al mattarellum. Credo che al "governare ad ogni costo" esista un limite etico invalicabile. I pochi onesti rimasti in politica vi ci si stanno avvicinando pericolosamente. | ||
Carlo Baviera - 2013-06-04 Meditate gente! Anzi meditiamo. Quando si perdono i riferimenti e la politica diventa solo tattica, rincorsa del voto sulla base delle comodità degli elettori, formazione di Governi di necessità, anzichè volare alto, si finisce per accettare le ricette populiste: o addirittura (e qui Grillo non sbaglia) concorrere alla realizzazione di punti del Programma della P2. Meditiamo! |