Luchino Antonella - 2012-05-04 Buongiorno, mi permetto di portare alla vostra attenzione il libro "Il risveglio del cuore in azienda" del poeta inglese David Whyte, Edizioni Guerrini e Associati SpA.
E' desolante vedere come noi lavoratori non siamo piu' considerati individui ma solamente dei numeri, che compongono le "risorse umane" che a seconda delle convenienze possono subire tagli drastici con la conseguente estromissione dal mondo del lavoro.
Le conseguenze di queste scelte si possono rilevare in questi primi mesi del 2012.
Chissa', si potrebbe consigliare la lettura di questo testo ai nostri politici e componenti il governo in carica.
Cordiali saluti.
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Andrea Griseri - 2012-05-03 In numerose aziende, specie se di grandi dimensioni, si parla della centralità delle Human resources, ormai da anni. ma attenzione alla semantica: qualche anno fa si tendeva, scientemente, a parlare di "persone" oggi il termine "risorse" umane è tornato prepotentemente di moda. Viviamo in un mercato che spesso impone bruschi cambiamenti di rotta anche nella natura delle scelte gestionali: il valore della identificazione o della fedeltà all'azienda oggi appare poco o nulla rilevante, eppure è da esso che deriva la forza del gruppo e quel quid, per cui un team di persone ha un valore superiore alla semplice somma aritmetica degli individui che lo compongono. E' uno dei tanti dilemmi contemporanei. |