Stampa questo articolo
 
Oratori senza fondi?
 
di Stefano Lepri
 

Qualche giorno fa nella Quarta Commissione del Consiglio regionale sono stati illustrati i capitoli di spesa relativi ai servizi sociali. Già fortemente contrari a tagli così pesanti, dell’ordine almeno del 50%, siamo rimasti sorpresi anche dal modo con cui sono previsti. Colpisce in particolare il taglio ai fondi per gli oratori, ridotti nel bilancio preventivo 2012 del 60% (da 3.800.000 a 1.520.000 euro)!
Insomma, l’assistenza è la più tagliata tra tutti i settori e gli oratori ancora di più. Se i tagli saranno confermati, rischiano di saltare le attività di Estate Ragazzi e verranno meno risorse che servono, ad esempio, per dare piccoli rimborsi a volontari o per pagare qualche ora agli educatori.
Bella coerenza da parte di chi, a parole, dichiara di sostenere i valori della famiglia, della natalità, della libertà educativa! La leggerezza con cui hanno deciso il taglio (già effettivo nel 2011) la dice lunga sul pressappochismo della Giunta di centrodestra.
Ricordo a margine che nel 2005, anno di avvio del governo di centrosinistra in Regione, il fondo per gli oratori ammontava a 1 milione, cresciuto progressivamente fino a 3,8 milioni nel 2010. Intanto Cota continua a spendere per iniziative demagogiche e comunque non decisive per incentivare la natalità, come i pannolini (fino a 250 euro di buoni acquisto a neonato) dati anche alle famiglie che hanno alti redditi.
Noi del PD abbiamo depositato su questo punto un emendamento, per ripristinare i fondi a favore di un’attività indiscutibilmente meritoria, svolta da diverse confessioni religiose e per tutti.


Alessandro Mazza - 2012-02-02
Condivido totalmente la riflessione di Stefano Lepri. E aggiungo che questo atteggiamento della giunta Cota dovrebbe far aprire gli occhi al "mondo cattolico" che troppo spesso si è lasciato (?) incantare dalle sirene delle politiche del centrodestra sia a livello nazionale che locale su temi relativi alla "difesa della famiglia" o di sostegno alle varie attività di volontariato, tra cui gli oratori. Ora sta a tutti noi smascherare e diffondere il grade inganno delle politiche sociali della giunta Cota.
Giovanni Salerno - 2012-02-01
Sono assolutamente d'accordo con l'articolo di Lepri. Ricordiamo il valore di sussidiarità del terzo settore. Sarebbe fra il resto utile conoscere metodi e modalità con cui vengono ripartiti i fondi.