Adriano Frascaroli - 2012-01-09 Nell'affrontare questo tema mi sembra si dimentichi costantemente l'inefficienza dell'apparato pubblico cui contribuiscono partiti e sindacati che hanno perpetuato un vero scempio trasformandolo in uno "stipendificio" e in un "invalidificio" e di cui godono masse di gente che nel migliore dei casi autogenerano il proprio lavoro, sovente inutile, e nel peggiore non lavorano proprio. In tempi di crisi, purtroppo ormai permanente, si parla solo e sempre di quanto bisogna ridurre i servizi, ma mai di come migliorare l'efficienza di chi li eroga! Siamo un popolo fatto così che, forse per ragioni storiche, se può frega! fa male dirlo, ma è per questo che tutti i sacrifici previsti li pagheranno solo chi non può evitarli, mentre tutti gli altri vivranno la loro evasione come diritto acquisito e legittima difesa. | ||
giuseppe cicoria - 2012-01-09 Finalmente si comincia ad intravedere qualcosa che tutti i cittadini per bene (o che sono costretti ad esserlo) si aspettano dal governo Monti. Evidentemente le giustificate e non sguaiate critiche stanno producendo qualche timido risultato. Se si continua così e con MAGGIORE FRETTA, forse vedremo il maledetto "spread" scendere! Quelli che con la finta lotta all'evasone stanno sbraitando in questo momento, non fanno altro che confessare quello che hanno cercato di nascondere: hanno favorito la delinquenza che in altri Paesi civili viene associata alle patrie galere ed hanno distrutto quel poco di senso etico che avevamo e minato seriamente la sopravvivenza della nostra "ricchezza".
Ai mass-media bisogna suggerire di dare un adeguato spazio alla preponderante massa di cittadini che approva la lotta vera all'evasione, che va fatta con qualsiasi mezzo e non con quelli suggeriti dagli stessi evasori! Mi è sembrato che, per interessi di bottega, hanno finora dato troppo spazio alle farneticanti dichiarazioni degli esponenti del vecchio governo che difende in maniera furba e surrettizia gli evasori che prevalentemente affollano le liste dei loro elettori. | ||
Leonello Mosole - 2012-01-09 1) La manovra di Tremonti (evasore fiscale in quanto pagava l'affitto in nero!) non prevedeva forse che il pareggio di bilancio fosse raggiunto grazie al recupero dell'evasione fiscale? E allora cosa vogliono questi nani, ballerine e maitresse che tanto si agitano?
2) Su Equitalia qualche ragionamento sarebbe da fare o meglio sulle direttive che gli sono state date per la riscossione. L'equazione di Equitalia è: prima paga (tutto e in fretta) poi vediamo se dovevi pagare o meno. Mi pare che l'equazione non sia equa e il risultato non torni.
3) Che lo Stato sia carogna e si accanisca con chi paga e si comporta onestamente è un dato di fatto: applica sanzioni e balzelli spropositati per ritardi o errori anche minimi ai contribuenti che devono districarsi in mezzo a una selva di regole inconcepibile in uno stato moderno. E' una mentalità borbonica quella presente nella riscossione delle imposte e non, come dovrebbe essere, quella di chi si rapporta con un utente che paga per i servizi che riceve. Hai mai provato a parcheggiare sulle strisce blu in una qualsiasi via di Torino (o Venaria, dove abito) e cercare un parchimetro per pagare la sosta? Se la "sfiga" ti coglie e non non svolti subito nella via giusta puoi girare all'infinito, come in un labirinto, senza trovarlo. In Francia, tutte le volte che mi è capitato, scendo dall'auto faccio un giro CON LO SGUARDO e trovo il parchimetro o l'indicazione verso il medesimo. |