giuseppe cicoria - 2011-12-13 Filosofeggiando si può dire di tutto e il contrario di tutto! Mangiare è necessario; mangiare troppo ci fa ammalare e morire! La democrazia diffusa è una bella cosa. Troppa democrazia ingessa il sistema e ci fa morire! Il decentramento è cosa utile. Troppo decentramento fa lievitare i costi e ci fa fallire! La verità è che bisogna razionalizzare ogni cosa e trovare il giusto equilibrio. Con la modernità dei mezzi di comunicazione la funzione delle Province appare a tutti non solo uno spreco di risorse ma anche un rallentamento delle decisioni dovuto alle "concertazioni" (doppio danno!). I politici che difendono lo status quo li posso capire solo dal punto di vista umano ma non da quello dell'obbligo della difesa degli interessi generali della nazione. Per cortesia, quindi, la smettano di impedire qualsiasi riforma che snellisca l'attuale sistema di gestione della cosa pubblica rivolta soltanto ad assicurare loro un posto retribuito che reca solo danno alla nostra società. | ||
Roberto Viano - 2011-12-12 Ho già espresso pubblicamente il mio pensiero, cioé che eliminare di fatto le Province senza un serio progetto di riforma delle Automomie Locali non ha alcun senso.
Spero in un ripensamento. | ||
Mario Lanfranco - 2011-12-10 Il vantaggio dell'abolizione delle province non si limita ai costi dell'apparato elettivo, ma va nella direzione di diminuire i centri di costo. Riducendoli si farà economia di scala: a esempio pensiamo a un unico ufficio appalti regionale che possa acquistare beni - servizi - opere a prezzi significativamente più bassi di quelle delle singole province. | ||
Gianfranco Andrianopoli - 2011-12-10 Le province devono doverosamente essere eliminate perchè non servono assolutamente a nulla, in quanto le loro competenze possono essere serenamente attribuite a Regione e Comune che le svolgerebbero con lo stesso personale ora impiegato dalle province. L'unica ragione per mantenere in vita l'Ente Provincia è quella di non perdere una concreta possibilità di sponda elettorale o di tornaconto politico, come da ultimo è dimostrato dalle motivazioni addotte negli ultimi anni per la creazione delle nuove province: Le province vanno abolite comunque, indipendente dal risparmio in termini economici delle indennità di carica , per semplice rispetto verso i cittadini elettori. | ||
Efisio Bova - 2011-12-09 Ma che c'entra il centralismo statale? Le competenze saranno distribuite fra Regione (centralismo regionale?) e città metropolitane (centralismo comunale?).
Considerato che il risparmio è contenuto ma non risibile (circa 500 milioni di Euro/anno) la domanda è: sentiremo davvero la mancanza delle Province?
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