Elvio Fassone - 2011-11-25 Concordo con l'impostazione, ma non con la correzione proposta. L'effetto selettivo si produce solamente con circoscrizioni che eleggano non più di 7-8 parlamentari. Inoltre la nostra realtà politica, a differenza di quella spagnuola, contempla, accanto a due forze politiche idonee a fungere da polo, che raccolgono il 25-30% dei consensi, altre quattro forze di media consistenza (Lega, IdV, UdC, SeL, che totalizzano tra il 7 e il 10%), le quali non potrebbero essere "tagliate" da nessun sistema elettorale, né sarebbe democratico che lo fossero.
Parzialmente diverse sarebbero le cose se si addivenisse alla riduzione del numero dei parlamentari. Se la Camera eleggesse, poniamo, 300-350 deputati, l'effetto selettivo sarebbe automatico, perché le circoscrizioni eleggerebbero un numero naturalmente ristretto di parlamentari.
Suggerisco comunque di proporre delle simulazioni con circoscrizioni atte ad eleggere, appunto 10-15 parlamentari ciascuna, come proposto; e quindi con un bacino elettorale di 1/1.300.000 elettori: dovrebbe emergere che la selezione è minima, tanto più se il "recupero resti" è su base nazionale, e non circoscrizionale.
Cordiali saluti. | ||
Elena Dovico - 2011-11-23 Vorrei dire al sig. Ambroggio il suo commento mi pare fuori luogo, certamente nel tono, e pure nella sostanza. Infatti cosa c'entra il sistema elettorale con il candidato premier eletto? In Italia il Porcellum va eliminato non perchè ha vinto Berlusconi, che aveva vinto anche con il Mattarellum, ma perchè ha creato un bipolarismo dominato da trasformisti ed estremisti, senza che i cittadini possano scegliere i loro rappresentanti. Nella Germania del 1932, in libere elezioni, Adolf Hitler conquistò la maggioranza dei seggi e fu incaricato di formare il governo: non per questo i tedeschi hanno rinunciato al loro sistema proporzionale incolpandolo di aver aperto le porte al nazismo. | ||
Giulio Ambroggio - 2011-11-22 Ma vergognatevi! altro che modello spagnolo: hanno eletto presidente il nipote
di Francisco Franco! | ||
Paolo Parato - 2011-11-21 Col modello spagnolo la Lega, con la sua forte presenza nel nord avrebbe un significativo numero di eletti. Non sarebbe meglio la legge elettorale che avevamo prima della "legge porcata"? Bisognerebbe però imporre per legge le primarie per la scelta dei candidati. | ||
Leonello Mosole - 2011-11-21 Rapidamente:
- negli anni "radiosi" del pentapartito e dintorni i partiti piccoli, non necessariamente estremisti, avevano un potere contrattuale eccessivo;
- odio il porcellum e non mi piace il maggioritario; mi va bene il proporzionale però:
1) le maggioranze devono esse dichiarate prima;
2) di minipartiti ne abbiamo tutti le scatole piene, quindi un sistema per ridurre il loro numero ci deve essere;
3) se ci sembra sconveniente cambiare la Costituzione circa il " ...senza vincolo di mandato" troviamo un modo per finirla con l'indicenza degli gli andirivieni;
4) quasi 20 anni fa (anche se non ricordo più bene la proposta) De Mita aveva proposto una soluzione che allora mi pareva intellegente. Ragionarci ancora su?
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