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Paolo Biavati - 2011-11-16 In linea del tutto teorica le primarie possono costituire sempre, a prescindere dal sistema elettorale, un valido strumento per allargare la partecipazione dei cittadini e, quindi, il consenso intorno alle candidature del partito. C'è da domandarsi se lo strumento delle primarie, "americanata" che nasce appunto in un contesto culturale completamente diverso dal nostro, sia adatto alla situazione italiana. Qualche dubbio devono averlo avuto anche i Giovani Democratici che, infatti, auspicano l'introduzione di "...meccanismi sanzionatori tassativi, ad un tempo efficaci ed inderogabili, cui siano soggetti i candidati che dovessero rendersi responsabili di qualsivoglia violazione...".
E' un meccanismo sicuramente utile, e meglio compreso, nella scelta dei candidati alle posizioni apicali (sindaci e presidenti vari). Un utilizzo come quello, a mio avviso eccessivo, fatto dal PD nel corso della sua breve storia mi pare dispersivo e, alla lunga, negativo. Poi è chiaro che di fronte al "porcellum" anche le primarie, ben regolamentate, possono servire ma credo che i nostri parlamentari un ulteriore sforzo potrebbero e dovrebbero già farlo in questa legislatura. | ||
Massimo. C. - 2011-11-15 Utilizzare le primarie come antidoto al "porcellum" sarebbe senz'altro una mossa di buona politica. Ho però il dubbio, anzi la quasi convinzione, che sarebbe il pretesto per scatenare una selvaggia corsa alle preferenza, con tutto il peggio delle clientele come si è già visto a Napoli per il candidato sindaco. Non so come potrebbero venire gestite correttamente su tutto il territorio nazionale. Si rischia il caos in una lotta interna al partito quando, come dice bene Risso, le elezioni da vincere sono quelle contro il centrodestra. | ||
Beppe Mainardi - 2011-11-13 Bisogna lavorare per modificare la legge, e farlo con molta determinazione. Se proprio non riusciamo non resta che la scelta di uomini qualificati e non arrivisti personali (qualcuno potrebbe inseririsi anche nel PD) passando da setaccio interno e dalle primarie. | ||
giuseppe cicoria - 2011-11-13 I giovani hanno ragione, e non solo loro!. L'autoreferenzialità che fa comodo a tutti quelli che da tempo sono seduti a tavola, sarà, purtroppo difficile da sradicare ma qualcosa si deve fare comunque. Le idee per raggiungere questo scopo sono,pertanto, benedette! | ||
Roberto Giardino - 2011-11-12 Completamente corretto! Non direi però che le primarie sono un'americanata, così come non possono essere la panacea per tutti i mali. Servono, a seconda del contesto e della legge elettorale vigente... Purtroppo parte della base, tra cui il sottoscritto, ritiene che finora le primarie siano state un formidabile mezzo di finanziamento, ma, solo parzialmente, di democrazia! |