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Lorenzo Crivellaro - 2011-10-14 Sono in linea di massima concorde con il documento. | ||
Andrea Pautrè - 2011-10-11 Presa visione dei contenuti del manifesto, dichiaro la totale adesione agli stessi sottoscrivendoli in toto e dando sinora la mia disponibilità a partecipare a qualsiasi iniziativa in favore della diffusione dei pricipi e dei valori in esso contenuti. | ||
Rodolfo Buat - 2011-10-09 Mi riconosco nelle idee del manifesto e anche nell’iniziativa di diffonderlo e promuoverne l’adesione.
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Beppe Mainardi - 2011-10-09 Sottoscrivo il documento e desidero rafforzare il concetto di coerenza, sobrietà e spirito di servizio della dirigenza. Sono questi i comportamenti attesi dalla dirigenza di un partito (soprattutto se popolare) per confermare, con i fatti, i principi e gli ideali di chi è impegnato a gestire la vita pubblica. Anche nel PD qualche paletto non sarebbe di troppo.
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Enzo Galizia - 2011-10-09 Ho fiducia in Alessandro e condivido quasi tutto il documento. Per Lanzo c'è bisogno di ritrovare i giovani. E un po' di entusiasmo. Auguri! | ||
franco maletti - 2011-10-08 Sottoscrivo il documento.
Ma come fare con quei Circoli che si sono autoghettizzati attraverso consorterie che ruotano attorno all'amministratore di turno che ha monopolizzato la scena? Come fare con certi berluschisti di sinistra che non accettano il dialogo e considerano qualunque voce dissonante come un attacco al monolite che hanno costruito?
Come fare a spiegare loro che non sono "il Partito Democratico sul territorio" e, come tale, escludente chiunque altro voglia farne parte (a meno che si accetti, ovviamente, un ruolo passivo di ascolto e di "presa d'atto" delle decisioni che cadono dall'alto?)
Io non mi sento, come iscritto al PD, di continuare a dare al mio Circolo l'alibi di una struttura democratica aperta all'ascolto: quando invece è composta da gente permalosa ed evidentemente paurosa anche della propria ombra. Sto maturando l'idea di non rinnovare la tessera. | ||
Gianfranco Andrianopoli - 2011-10-08 Per essere sincera, autentica e credibile forza di governo, il PD necessita di un rinnovamento che non ammetta altri percorsi al di fuori di quelli specificati nel Documento, che costituisce la sintesi di tutto ciò che la parte più aperta e socialmente avanzata del cattolicesimo auspica, sentendolo profondamente suo. | ||
beppe baricada - 2011-10-07 Anche nel PD è ormai imperante il personalismo di stile berlusconiano, dove conta solo chi ha incarichi (vedi eletti ed amministratori), ormai è solo una difesa personale e di casta infatti nessuno, concretamente si impegna a ridurre i privilegi acquisiti e lascia spazio agli altri ma anzi pensa al suo futuro e dei suoi accoliti. Per questo aumenta il disagio e la disaffezione rispetto alla politica intesa, credo ancora per molti, come servizio. Un segno forte sarebbe che chi ha incarichi di qualunque tipo rinunci al 50% degli indennizzi. In questo periodo pre elettorale di Grugliasco ho sentito molti, purtroppo anche giovani, che sono disponibili a candidarsi per uno stipendio perchè senza arte e parte, e quindi nella politica cercano una soddisfazione economica. Tutti generali, nessun soldato; e gli organi di partito stanno zitti perchè così, ancora per un po' galleggiano. |