Un Segretario comunale - 2011-08-22 Buongiorno,
Ho letto con molta attenzione ed interesse (anche per motivi professionali visto che sono un Segretario comunale di vecchia data e lavoro anche in Comuni con popolazione al sotto dei fatidici 1.000 abitanti) l'articolo e i contributi dei vari lettori. Condivido assolutamente che la eliminazione dei consigli comunali non porterà in nessun modo a risparmi sui costi della politica lo vedo piuttosto come propaganda politica per confondere i cittadini utilizzando lo slogan (tanto di moda) del "taglio delle poltrone", se si volessero veramente ridurre i costi della politica basterebbe eliminare uno dei tantissimi benefit dei parlamentari ed ex parlamentari.
Detto ciò in ogni caso è comunque necessario ed urgente rivedere la normativa sui piccoli Comuni in quanto gli adempimenti a carico di questi ultimi non sono diversi e minori (se in non in piccolissima parte) degli adempimenti a carico dei medi e grandi Comuni... con una grande diffrenza però (TESTO INTERROTTO, SI PREGA L'AUTORE DI COMPLETARLO) | ||
Luchino Antonella - 2011-08-22 Buongiorno, invece di eliminare i piccoli Comuni (pensiamo a quelli situati nelle zone
montane con tutti i problemi che scaturiscono per la logistica, gli atti amministrativi, ecc ecc) perchè non si affronta veramente la lotta all'evasione fiscale, facendo pagare le tasse a chi non le ha mai pagate e/o le ha pagate in misura ridotta?!
Qualcuno mi sa spiegare perchè?
Grazie.
| ||
Paolo Biavati - 2011-08-19 L’eliminazione dei consigli comunali nei comuni con meno di mille abitanti, introducendo la figura del sindaco-podestà, è un fatto preoccupante e su cui non si sta ponendo sufficiente attenzione. Si sfrutta la deriva populistica che ha preso il dibattito sui costi della politica per introdurre norme pericolose per il nostro ordinamento democratico. Oggi tocca ai comuni con meno di mille abitanti e domani? La democrazia ha dei costi: un sistema dittatoriale da questo punto di vista è sicuramente più economico. Un nuovo disegno delle istituzioni che coniughi maggiore efficienza ed efficacia non può nascere da norme improvvisate che hanno l’unico scopo di sollevare cortine fumogene sul problema dei costi della politica e che mettono a rischio il sistema che garantisce rappresentanza democratica a tutti i livelli. | ||
Leonello Mosole - 2011-08-19 Caro Alessandro,
concordo con ciò che dici. Ritengo però che il tutto andrebbe approfondito.
Mi ha stupito non poco il numero dei Comuni francesi: è pur vero che il loro territorio è il doppio del nostro ma girando per la Francia non hai l'impressione di tutta la frammentazione che c'è da noi.
Quello che mi domando è: quanto costano ai francesi (costi amministrativi, non politici) 36.000 e passa Comuni e quanto costano agli italiani 8000 e passa Comuni?
E così per le Province e così per le Regioni. Sarebbe cioè interessante sapere qual è il rapporto tra soldi amministrati (e soprattutto investiti) e costi generali (spese per il personale, per gli amministratori, costi generali, ecc.) dei vari livelli amministrativi (Regioni, Province, Comuni).
Credo che il nodo stia qui e credo anche che non sia facile scioglierlo.
Ricordo che (un bel po' di anni fa) in un grosso Comune piemontese di cui mi ero occupato per lavoro, esistevano l'ufficio metrico e l'ufficio emigrazione (in totale 2 responsabili e 4 impiegati). Si occupavano, rispettivamente, di bollare periodicamente bilance, metri e quant'altro, e di rapporti con gli stranieri, dato che si era intallata una grossa fabbrica estera sul suo territorio. Peccato che da anni le bilance fossero elettroniche e più nessuno comperasse stoffa a metri e che la fabbrica straniera avesse chiuso da tempo immemorabile.
In quanto alle Regioni a Statuto Speciale concordo pienamente. Mi piacerebbe sapere quanto riceve (direttamente o indirettamente) dallo Stato un cittadino della Sicilia, della Val d'Aosta e soprattutto dell'Alto Adige e quanto ricevono in media quelli delle altre Regioni.
Anche in questo caso però sarà molto dura cambiare.
I risparmi si otterranno solamente creando efficienza nella P.A. Io finora non ne ho vista, nonostante tutto quanto si è speso per l'informatica, che è soltanto uno strumento: come utilizzare il Freccia Rossa sulla Chivasso-Aosta. |