Luca Galeasso - 2011-02-13 C'ero e ho molto apprezzato l'iniziativa, che è riuscita a scendere su un terreno squisitamente politico interpretando bene lo spirito dell'associazione.
Ho trovato particolarmente interessante lo scambio sulla gestione del debito comunale, dove Fassino mi è sembrato più pragmatico e concreto nelle soluzioni. Certamente resta aperto il problema dell'utilizzo degli asset patrimoniali, molti dei quali mi pare siano ormai stati ceduti e non credo possano rappresentare la leva fondamentale da utilizzare per il rientro del debito.
Bene Gariglio sull'analisi delle trasformazioni urbane, dove ha dimostrato una visione più chiara ed una maggiore conoscenza delle criticità.
Un'esperienza da ripetere. | ||
Mirella Maffioli - 2011-02-12 Anch'io c'ero! Mi sono piaciuti entrambi, sia per la serietà delle argomentazioni, sia per il rispetto con il quale si sono confrontati. Non credevo che Gariglio, che rappresenta il nuovo (i giovani....) fosse così preparato oltrechè determinato. Complimenti. | ||
Elena Dovico - 2011-02-12 Tra le cose dette da Fassino, due mi hanno colpito particolarmente: ha parlato di una partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, sul modello della Germania, e di un welfare che deve essere modificato pensando non solo al singolo individuo ma sulla famiglia. Sono due idee proprie dei sindacati e della cultura cattolica. Ne è passata di acqua sotto i ponti, per un ex dirigente del Pci! |