Pubblichiamo la lettera ai soci e simpatizzanti che dà il via alla campagna adesioni di quest'anno.
Siamo giunti al momento di lanciare il tesseramento per il 2017.
La nostra Associazione è una piccola realtà che vive esclusivamente delle quote sociali, entrate necessarie per l’attività di informazione e dibattito che organizziamo ogni anno. La quota associativa rimane fissata a 20 euro, e ringraziamo anticipatamente i molti amici che inviano una cifra superiore per rimarcare la loro concreta adesione ai comuni ideali.
Le modalità di pagamento rimangono invariate, e le ricordiamo in coda a questa lettera.
Siamo una piccola realtà, dicevamo, consapevoli però di rappresentare una grande tradizione culturale del nostro Paese e dell’intera Europa, un orizzonte che sentiamo nostro ma che guardiamo preoccupati per il futuro, inaridito da una fredda impostazione burocratico-finanziaria e martellato dai tanti nazionalismi populisti. A sessant’anni dai trattati di Roma (che ricorrono proprio in questi giorni, il 25 marzo) è indispensabile ritrovare una politica comune europea per arginare i venti di crisi resi più impetuosi dalle dinamiche della globalizzazione e da un quadro politico mondiale che aggiunge l’incognita Trump alle tante inquietudini di questi ultimi anni.
Pensando alla tessera del 2017 non abbiamo però ripreso l’anniversario degli accordi europei. Abbiamo privilegiato un’altra ricorrenza, quella dei 70 anni della nostra Costituzione. Per noi rimane un irrinunciabile punto di riferimento, al quale accostarsi con il rispetto dovuto ai grandi italiani che l’hanno elaborata. Tra questi i cattolici democratici De Gasperi, Dossetti, Moro.
A fine 2016 la maggioranza degli Italiani ha bocciato un referendum che avrebbe cambiato la Carta Costituzionale. Siamo stati protagonisti di un serrato dibattito che tutti avete potuto valutare nei contenuti e, credo, apprezzare per la vivacità e l’onestà intellettuale espresse. Cerchiamo di rimanere dei “liberi e forti”, forti in quanto liberi da convenienze e opportunismi.
Aderire ai Popolari piemontesi è un piccolo gesto per rendere concreto questo apprezzamento e sostenere chi ancora crede nei valori della “buona politica”, quella orientata al “bene comune”.
Grazie.
Il Presidente
Alessandro Risso
Ricordiamo le modalità del rinnovo.
La quota 2017, che mantiene sempre la base di partenza a 20 euro, può essere pagata:
• con c/c postale numero 41347683 intestato all’Associazione I Popolari del Piemonte;
• oppure tramite bonifico bancario, intestato all’Associazione I Popolari del Piemonte, al codice IBAN: IT80 O (attenzione, la lettera ''O'' di Otranto!) 076 0101 0000 0004 1347683.
Sul bollettino di c/c e sul bonifico vanno indicati i dati di chi effettua il versamento, che devono essere completi di indirizzo e numero di telefono per chi ha cambiato residenza e per i nuovi soci.
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