Fernando Ricciardi - 2017-01-12 Qualsiasi considerazione al riguardo rischia di essere riduttiva. Penso che di questi tempi molti siano più preparati sul Macchiavelli che su De Gasperi, precisando che quando il fine non è nobile non sono giustificati neanche i mezzi. Gli arrivisti hanno ormai superato di gran lunga gli statisti. E' anche colpa delle nostre generazioni che non sono state in grado di trasmettere ai figli certi valori giustificando sovente,con il fatto che i tempi sono cambiati. | ||
giorgio merlo - 2017-01-12 E' una riflessione, quella di Maria Romana De Gasperi, molto bella e suggestiva. Pone una domanda di fondo. "Il mondo politico di oggi non fa più il tuo nome". A mio parere una risposta, tra le altre, c'è a questa domanda. Ed è questa. I principali leader attuali sono molto diversi tra di oloro ma hanno un punto in comune: il passato o è da cancellare, o è da rimuovere o è da rottamare. Ovvero, la "nuova" politica inizia con la loro "discesa in campo". Appunto, la politica dell'anno zero. Tocca a chi non condivide questo approccio invertire la rotta. Non è affatto facile ma non bisogna arrendersi. E questa lettera ci sprona a farlo. | ||
Massimo Canova - 2017-01-12 Una dura constatazione: oggi, nel nostro 'piccolo mondo antico'(l'amata Italia),in tanti pensiamo di essere illuminati statisti, di possedere la ricetta per la vera soluzione ai problemi del Paese, del lavoro, delle istituzioni, dell'economia...
Ma, ahinoi!, come ricordava Massimo Gramellini in un breve scritto di qualche anno fa: i migliori tra i nostri contemporanei sono di rado disponibili a occuparsi della cosa pubblica perchè hanno di meglio da fare.
La politica trova espressioni sul web e nei tweet; ciascuno urla la sua con maggiore o minore cognizione di causa e poi..finisce là.
L'eroe dei giorni nostri è quel famoso Anonymous(la maschera bianco-nera con baffi e pizzetto)il 'cittadino' qualunque che promette vendetta. Il motto dell'organizzazione riscuote grande successo e suona così(tradotto dall'inglese): "Noi siamo Anonymous. Siamo legione. Non perdoniamo. Non dimentichiamo. Aspettateci!".
Sarebbe bello ritornare a incarnare un motto diverso: noi siamo Alcide De Gasperi. Siamo uomini e donne di buona volontà, liberi e forti, che amano il loro paese e lo difendono con l'esempio ancor prima che con la parola. Siamo pronti al dialogo e al confronto per ottenere la miglior sintesi possibile a beneficio di tutti. Non dimentichiamo i grandi successi del passato e sappiamo pure riconoscerne gli errori per cercare di non commeterli più in futuro. Incontriamoci di persona,guardiamoci in viso, discutiamo di cose serie in modo franco e leale nelle nostre case, nelle piazze dei nostri comuni, nei luoghi di lavoro e su...fino alle sedi più in vista della nostra Repubblica.
E'solo utopia?
Vorrei convincermi del contrario per non essere, io stesso, un Anonymous come tanti.
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francesco cecco sovbrero - 2017-01-11 Sarebbe il caso che nelle scuole si desse meno peso alle guerre puniche e a Giulio Cesare, ma si studiasse la vita, il pensiero, le azioni, le opere di uomini di oggi, come Alcide De Gasperi, per proseguire la sua azione politica, la vera Politica (con la P maiuscola). Uomini come lui, Schuman ed Adenauer che credevano nell’Europa, che ne hanno gettato la basi, perché dopo aver visto gli abomini della IIª guerra mondiale, credevano e speravano in un mondo di pace. Messaggio che sarebbe doveroso riprendere e non farlo morire come tanti cialtroni della politica vorrebbero fare. |