Troppo poco si è parlato dell’enciclica Laudato si’ scritta da papa Francesco per ribadire la posizione della Chiesa sulla necessità di conservare il Creato, condizione essenziale per poter continuare ad ospitare la comunità umana.
Il silenzio che è calato sul documento dopo pochi giorni dalla sua pubblicazione, il 18 giugno scorso, si può spiegare con il fatto che si tratta di “una critica serrata e aperta al modello di gestione del mondo imposto dalla globalizzazione neo-mercatista, di un’economia che non rispetta l’uomo, alla sottomissione della politica al potere tecnocratico e finanziario”, come ha scritto “Avvenire” nel presentare l’enciclica.
Noi riprendiamo ora il discorso pubblicando in allegato una analisi del significativo documento papale fatta da Oreste Calliano, docente di Economia all’Ateneo torinese, studioso delle dinamiche dei consumi e dei diritti dei cittadini-consumatori.
Buona lettura. |