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La lezione di monsignor Galantino su De Gasperi
 
 

Non capita spesso che la relazione a un convegno commemorativo salga alla ribalta dei media. Ha invece destato una forte eco la lectio magistralis di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, tenuta a Pieve di Tesino, paese natale di De Gasperi, in ricordo dello statista democratico cristiano nel 61esimo anniversario della scomparsa.
Ha fatto clamore il passaggio sulla politica odierna – “un puzzle di ambizioni personali all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi” – ma tutta la relazione merita di essere letta e soppesata. Ritroviamo in essa tanti cardini del popolarismo: la necessità di recuperare fiducia nella politica (“senza politica si muore”), il valore della democrazia (che “richiede sempre anche virtù eroiche perché non è mai un regime di comodo”), il rispetto delle Istituzioni e, in particolare, del Parlamento (“una politica senza memoria, che pretenda di ricominciare da zero, non ha futuro e rischia, nel migliore dei casi, di essere velleitaria”), la bussola del bene comune (“ispirazione della politica e della religione”) e la “sana laicità”.
Basta però con le anticipazioni: lasciamo l’intervento alla vostra lettura e ai vostri commenti. Per aprire il documento cliccate sul link sottostante. Buona lettura.

Documento

Carlo Baviera - 2015-08-26
Una Lectio molto attuale e soprattutto coraggiosa. Da meditare. Non aggiungo altro per non sminuirne la portata. E' davvero un Vescovo di spessore
Mario Chiesa - 2015-08-20
Quelli che hanno polemizzato sanno leggere? o, se sanno leggere, perché travisano quello che è scritto? Forse perché fanno parte dell'harem? Dal contesto mi pare che non si condanni la classe politica di oggi nella sua generalità (solo uno sciocco può fare una affermazione del genere), ma un tipo di politica a cui siamo stati abituati in questi anni; una politica fatta da alcuni o da molti, non da tutti; e la parola harem non è stata scelta a caso. Forse per questo i commenti più polemici sono venuti da una certa parte.
Giorgio merlo - 2015-08-20
Una relazione di straordinario spessore e qualita'. Ma, soprattutto, una relazione dhe invita espressamente all'imoegno dei cattolici in politica. Non un impegno qualsiasi ma una partecipazione che si richiami espressamente al magistero politixo, culturale, etico ed umano di uomini come De Gasperi. Cioe' del miglior cattolicesimo politico italiano. Stupisce, al riguardo, registrare attacchi pretestuosi e volgari che provengono tanti dalla destra quanto dal centro sinistra. Accanto ai noti insulti leghisti e forzaitalioti, e' curioso che anche un pseudo dossettiano come Delrio attacchi Galantino accusandolo addirittura di fare semplice "qualunquismo". Cosi' va il mondo...