L’Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza dell’INPS ha pubblicato i dati aggiornati sui beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), della Pensione di Cittadinanza (PdC) e del Reddito di Emergenza (REM). Di seguito riportiamo brevemente i dati principali.
Oltre 1 milione di nuclei beneficiari
A febbraio 2021 In Italia si contano 1.009.958 nuclei familiari beneficiari di PdC o RdC, per un totale di 2.314.854 individui.
Con riferimento al solo Reddito di Cittadinanza, l’importo medio mensile erogato nel mese di febbraio è stato pari a 591,01 euro, e ha registrato un incremento del 3% rispetto al mese precedente. I nuclei percettori del RdC sono stati 924.421 – il 18,9% in meno rispetto a gennaio – per un totale di 2.216.625 individui coinvolti – anch’essi in calo del 20% rispetto al mese precedente. Tale flessione si è verificata anche lo scorso anno, ed è dovuta al mancato o tardivo aggiornamento della Dichiarazione Sostitutiva Unica, indispensabile per poter rinnovare o proseguire con l’erogazione del beneficio. Gli andamenti sono analoghi per la Pensione di Cittadinanza. In questo caso, a febbraio 2021 i nuclei beneficiari della PdC sono stati 85.537, contro i 114.599 di gennaio.
A fronte del calo degli attuali beneficiari, si registra un numero consistente di richieste effettuate tra gennaio e febbraio 2021: le domande per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza sono state infatti 379.081.
Il Mezzogiorno riconferma il primato
I percettori di RdC o di PdC, come per le rilevazioni precedenti, si concentrano maggiormente al Sud e nelle Isole, dove a febbraio i nuclei beneficiari di almeno una mensilità di una delle due misure sono stati 624.423 e hanno ricevuto mediamente 618,34 euro. A tal proposito, si osserva un decremento del 14% dei beneficiari rispetto al mese di gennaio 2021, quando i nuclei percettori dei benefici in queste zone erano 725.257.
Napoli si conferma la provincia con il maggior numero di nuclei percettori di RdC (133.085) e PdC (9.774) e con l’importo medio mensile più alto per il RdC, pari a 679,95 euro. Al contrario, la provincia di Lecce registra il dato più alto sull’importo medio mensile della PdC, pari a 314,67 euro. Le province di Roma e Palermo si piazzano al secondo e terzo posto per numero di beneficiari, per un totale di 68 mila e 63 mila nuclei percettori di PdC o RdC.
Al Nord e al Centro i nuclei percettori di RdC invece erano, rispettivamente 170.445 e 129.553. Entrambi i dati registrano un decremento – del 32,4% e del 26% – rispetto ai valori relativi a gennaio 2021.
Il profilo dei nuclei percettori
A febbraio i nuclei beneficiari con minori a carico erano il 34% (343.870) del totale dei percettori (1.009.958) di RdC e PdC; le famiglie con un disabile a carico erano circa il 17,4% (175.717) del totale. L’importo medio mensile era, rispettivamente, 679,87 euro per i primi e 562,78 euro per i secondi. Per quanto riguarda la cittadinanza dei richiedenti del RdC e PdC, a febbraio gli italiani beneficiari erano circa l’86,3% del totale dei percettori (1.009.958), con una importo medio mensile pari a 570,61 euro. Tra i beneficiari circa un terzo erano stranieri: 42.358 di essi europei e 87.641 extracomunitari con permesso di soggiorno UE.
Reddito di Emergenza: qual è la situazione
Il Reddito di Emergenza è stato introdotto nel maggio 2020 con il Decreto Rilancio (dl 34/2020), al fine di contenere le conseguenze economiche della crisi da Covid-19. La misura è stata poi prorogata grazie al Decreto Agosto (dl 104/2020 ) e al Decreto Ristori (dl 137/2020). A seguito del Decreto Rilancio (maggio 2020) 292.134 nuclei hanno beneficiato di almeno una mensilità della prestazione, ricevendo mediamente 559 euro al mese. In seguito, con il Decreto Agosto e il Decreto Ristori (ottobre 2020), 254.688 famiglie hanno percepito il REM, ricevendo mediamente 550 euro mensili.
Il Decreto Ristori ha previsto l’erogazione delle due mensilità di novembre e dicembre anche ai nuclei che – causa mancata presentazione della domanda o per mancato riconoscimento dei requisiti minimi – non avevano mai beneficiato del REM. I nuclei coinvolti in quest’ultimo intervento sono stati circa 81 mila e hanno ricevuto mediamente 520 euro al mese. L’importo medio mensile previsto per quest’ultima categoria di beneficiari ha subito un calo del 6,4% rispetto agli importi medi mensili erogati nelle mensilità precedenti.
Con riferimento alla distribuzione geografica, anche il REM è più diffuso al Sud e nelle Isole, con un totale di 341.753 nuclei beneficiari dall’introduzione della misura contro 161.076 nuclei al Nord e 125.413 al Centro.
(Tratto da www.secondowelfare.it)
Oltre 1 milione di nuclei beneficiari
A febbraio 2021 In Italia si contano 1.009.958 nuclei familiari beneficiari di PdC o RdC, per un totale di 2.314.854 individui.
Con riferimento al solo Reddito di Cittadinanza, l’importo medio mensile erogato nel mese di febbraio è stato pari a 591,01 euro, e ha registrato un incremento del 3% rispetto al mese precedente. I nuclei percettori del RdC sono stati 924.421 – il 18,9% in meno rispetto a gennaio – per un totale di 2.216.625 individui coinvolti – anch’essi in calo del 20% rispetto al mese precedente. Tale flessione si è verificata anche lo scorso anno, ed è dovuta al mancato o tardivo aggiornamento della Dichiarazione Sostitutiva Unica, indispensabile per poter rinnovare o proseguire con l’erogazione del beneficio. Gli andamenti sono analoghi per la Pensione di Cittadinanza. In questo caso, a febbraio 2021 i nuclei beneficiari della PdC sono stati 85.537, contro i 114.599 di gennaio.
A fronte del calo degli attuali beneficiari, si registra un numero consistente di richieste effettuate tra gennaio e febbraio 2021: le domande per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza sono state infatti 379.081.
Il Mezzogiorno riconferma il primato
I percettori di RdC o di PdC, come per le rilevazioni precedenti, si concentrano maggiormente al Sud e nelle Isole, dove a febbraio i nuclei beneficiari di almeno una mensilità di una delle due misure sono stati 624.423 e hanno ricevuto mediamente 618,34 euro. A tal proposito, si osserva un decremento del 14% dei beneficiari rispetto al mese di gennaio 2021, quando i nuclei percettori dei benefici in queste zone erano 725.257.
Napoli si conferma la provincia con il maggior numero di nuclei percettori di RdC (133.085) e PdC (9.774) e con l’importo medio mensile più alto per il RdC, pari a 679,95 euro. Al contrario, la provincia di Lecce registra il dato più alto sull’importo medio mensile della PdC, pari a 314,67 euro. Le province di Roma e Palermo si piazzano al secondo e terzo posto per numero di beneficiari, per un totale di 68 mila e 63 mila nuclei percettori di PdC o RdC.
Al Nord e al Centro i nuclei percettori di RdC invece erano, rispettivamente 170.445 e 129.553. Entrambi i dati registrano un decremento – del 32,4% e del 26% – rispetto ai valori relativi a gennaio 2021.
Il profilo dei nuclei percettori
A febbraio i nuclei beneficiari con minori a carico erano il 34% (343.870) del totale dei percettori (1.009.958) di RdC e PdC; le famiglie con un disabile a carico erano circa il 17,4% (175.717) del totale. L’importo medio mensile era, rispettivamente, 679,87 euro per i primi e 562,78 euro per i secondi. Per quanto riguarda la cittadinanza dei richiedenti del RdC e PdC, a febbraio gli italiani beneficiari erano circa l’86,3% del totale dei percettori (1.009.958), con una importo medio mensile pari a 570,61 euro. Tra i beneficiari circa un terzo erano stranieri: 42.358 di essi europei e 87.641 extracomunitari con permesso di soggiorno UE.
Reddito di Emergenza: qual è la situazione
Il Reddito di Emergenza è stato introdotto nel maggio 2020 con il Decreto Rilancio (dl 34/2020), al fine di contenere le conseguenze economiche della crisi da Covid-19. La misura è stata poi prorogata grazie al Decreto Agosto (dl 104/2020 ) e al Decreto Ristori (dl 137/2020). A seguito del Decreto Rilancio (maggio 2020) 292.134 nuclei hanno beneficiato di almeno una mensilità della prestazione, ricevendo mediamente 559 euro al mese. In seguito, con il Decreto Agosto e il Decreto Ristori (ottobre 2020), 254.688 famiglie hanno percepito il REM, ricevendo mediamente 550 euro mensili.
Il Decreto Ristori ha previsto l’erogazione delle due mensilità di novembre e dicembre anche ai nuclei che – causa mancata presentazione della domanda o per mancato riconoscimento dei requisiti minimi – non avevano mai beneficiato del REM. I nuclei coinvolti in quest’ultimo intervento sono stati circa 81 mila e hanno ricevuto mediamente 520 euro al mese. L’importo medio mensile previsto per quest’ultima categoria di beneficiari ha subito un calo del 6,4% rispetto agli importi medi mensili erogati nelle mensilità precedenti.
Con riferimento alla distribuzione geografica, anche il REM è più diffuso al Sud e nelle Isole, con un totale di 341.753 nuclei beneficiari dall’introduzione della misura contro 161.076 nuclei al Nord e 125.413 al Centro.
(Tratto da www.secondowelfare.it)
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