Ricordando Aldo Moro



Franco De Simoni    9 Maggio 2019       0

Oggi, 9 maggio, ricorre il 41esimo anniversario dell'omicidio del Presidente della DC, Aldo Moro, e degli uomini della sua scorta, per mano di terroristi.
Fu uomo che cercò sempre l'unità del partito e l'unità del popolo italiano che, pur da punti di vista diversi, è sempre stato contro ogni totalitarismo e per la convivenza civile.
È incredibile che in oltre 40 anni lo Stato italiano non abbia saputo chiarire i tanti punti oscuri che ancora ci sono dietro al suo rapimento, alla sua prigionia e alla sua morte.
Continuo a non credere che un gruppo di giovani da solo sia stato in grado di organizzare e gestire militarmente e politicamente un evento di quelle dimensioni.
La sua morte fu l'inizio della fine della DC che per quasi cinquanta anni aveva garantito pace, benessere e sviluppo al nostro Paese.
Oggi si sente forte la mancanza di una forza politica moderata e popolare e anche per questo il Paese vive continui sbandamenti.
La mancanza di una classe dirigente del Paese, capace di guidare la settima economia mondiale, oggi ha ridotto l'Italia in condizioni critiche nell'economia, nello stato sociale, nella politica estera.
Rendiamo omaggio alla memoria del Presidente Moro tenendo alta la bandiera della Democrazia, dell'europeismo e dei valori cristiani.

(L’Autore negli “anni di piombo” era il segretario della sezione DC Celio)


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