Pubblichiamo una riflessione a 70 anni dalla Carta dei Diritti dell’Uomo. Il teologo Giannino Piana sulla rivista “Rocca” traccia un bilancio del documento attraverso questi decenni che, “tra luci ed ombre”, ci hanno ora riportati a un “ritorno dei nazionalismi e del razzismo”. È perciò importante recuperare l’importanza dei “diritti delle culture” per tornare agli originali – e sempre validi –riferimenti valoriali. “Dopo i nefasti esiti prodotti dai regimi autoritari dell’ideologia nazifascista e dalla tragedia della guerra, la Carta si proponeva di avviare un processo di ricostruzione etica e civile, che accompagnasse la ricostruzione materiale dei Paesi andati soggetti a radicale devastazione. Dignità della persona, uguaglianza di tutti i cittadini, fratellanza, diritto alla vita e alla libertà di coscienza, di opinione, di parola e di movimento costituivano altrettanti capisaldi della vita civile, che affioravano come istanze ineludibili, al di là delle diversità delle fedi politiche e religiose, a cui la Dichiarazione delle Nazioni Unite ha dato piena espressione”.
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Piana_2019-01-01_Carta_diritti_umani
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Invitiamo Giannino Piana a confrontarsi su Diritti umani e crisi delle democrazie?