Genitori DEF(icienti)



    9 Ottobre 2018       0

Le linee guida della prossima Legge finanziaria, contenute nel DEF, documento di economia e finanza, sono state sbandierate ai quattro venti dai dioscuri pop al governo, Salvini e Di Maio. Quest’ultimo si persino esibito dal balcone di Palazzo Chigi – “Ce l’abbiamo fatta!” – di fronte ad una platea plaudente, dove tutti i popolani festanti avevano in mano una bandiera Cinquestelle (che fosse una claque organizzata in proprio? Mah...)

Andiamo però al nocciolo dei provvedimenti: il governo legastellato ha scelto di fare più deficit portandone il rapporto col PIL al 2,4% per i prossimi tre anni. Uno sforamento così alto è stato fortemente voluto dal duo Salvini-Di Maio per cercare di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale (reddito di cittadinanza, flat tax e abolizione della legge Fornero). Vedremo però cosa riusciranno a fare oltre il profluvio di annunci.

Adesso cerchiamo di spiegare anche a chi non ha nessuna conoscenza di economia cosa significa “sforare il rapporto deficit/PIL”. Lo facciamo attingendo dalle inesauribili risorse dei social. Con una comprensibilissima storiella a contenuto famigliare.

Allora, vostro figlio (l’Italia) ha dieci anni e pesa 120 kg (il debito pubblico). Lui vorrebbe mangiare un vasetto di Nutella al giorno (deficit) e voi genitori (Salvini-Di Maio) glielo lasciate fare “perché sia felice”. Anzi, perché lo sia ancor più, e vi voglia ancora più bene, gliene fate mangiare due (aumento del deficit).

Siete anche convinti che, se oggi è felice, un domani avrà più stimolo per fare attività e perdere i kg in eccesso, che nel frattempo saranno saliti a 150.

Intanto vi lamentate con i medici cattivi (i mercati) per i valori sballati nelle sue analisi del sangue, e inveite contro i suoi compagni di classe (l’Europa) perché lo prendono per i fondelli e a giocare a pallone nessuno lo vuole in squadra.

Ma voi, per lui, il vostro cucciolone ebete, obeso e incompreso, siete i migliori genitori del mondo...


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