Oggi, 16 marzo 2018, cadono i 40 anni dal rapimento di Aldo Moro e dalla spietata uccisione dei cinque agenti di scorta da parte di un commando delle Brigate Rosse. Guido Bodrato ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano "Il Dubbio" sul quei giorni tragici. Il presidente emerito dei Popolari piemontesi ha espresso una serie di particolareggiati giudizi, molti dei quali rispondenti a quanto emerso la sera stessa del 14 marzo dalla bella ricostruzione degli eventi proposta su La7 da Andrea Purgatori e dai suoi numerosi ospiti. Proponiamo la lettura del testo dell'intervista, a cui si accede dal link sottostante, come riflessione su uno dei momenti più critici e dolorosi della storia della nostra Repubblica.
Bodrato_2018-03-15_intervista_su_moro_il_dubbio
Bodrato_2018-03-15_intervista_su_moro_il_dubbio
In occasione di questo quarantesimo anniversario, mi sono immerso di nuovo nella lettura di documenti, saggii, testimonianze che ancora mi prendono emotivamente e intellettualmente. E più volte mi sono chiesto quali siano le riflessioni di un protagonista, di un uomo politico saggio e riflessivo come Bodrato. Trovo una risposta in questa intervista, che si segnala per lucidità ed equilibrio. Distante da ricostruzioni superficiali e fantasiose (che hanno fatto breccia anche nella recente Commissione d’inchiesta parlamentare). Grazie, caro Guido. Testimone di una politica amica del l’intelligenza e della cultura. Approfitto per formularti i più cordiali auguri per il tuo imminente ottantacinquesimo compleanno.