8-9 giugno: tra diritti sul lavoro e cittadinanza più inclusiva

Aldo Novellini
L'8 e il 9 giugno prossimi saremo chiamati a votare su cinque referendum. Quattro di essi riguardano il mondo del lavoro, il quinto l'acquisizione della cittadinanza. Come prevede la nostra Costituzione, si tratta di referendum abrogativi. Votando Sì, la norma in oggetto viene eliminata; scegliendo il No, la norma rimane in vigore. Affinché la prova referendaria sia valida occorre però che si rechi alle urne almeno il 50 per cento più uno degli elettori. In caso contrario la consultazione risulterà priva di effetti.
Nessun dubbio, l'astensione al voto è legittima, tanto che nel referendum abrogativo è una delle possibili opzioni. Però in tempi di crescente disimpegno elettorale, stupisce...
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